Menu per una mente sana:

7 ingredienti per dare a mente e cervello ciò di cui hanno davvero bisogno

 

Una mente sana è una mente che riesce a raggiungere un buon equilibrio e a ritornarci dopo le esperienze di stress che ciascuno vive nella quotidianità.

È una mente capace di comprendere gli altri, aperta alle esperienze e in grado di collegarle e integrarle nel cervello facendoci provare quella sensazione di profondo benessere e armonia che tutti cerchiamo e a volte fatichiamo a raggiungere.

È possibile aiutare la nostra mente ad essere sana e forte? Come possiamo coltivare il benessere mentale e quindi vivere meglio anche le nostre relazioni?

Esattamente come facciamo con il nostro corpo: dando alla mente l’energia di cui ha bisogno con pochi ma fondamentali ingredienti che solo insieme possono nutrire il nostro cervello in modo completo.

Sono tutti diversi, ma ugualmente importanti e con ruoli specifici: alcuni servono a stimolare la nostra mente, altri a permetterle di ricaricarsi, altri ancora a far memorizzare le esperienze che viviamo.

Di cosa ha bisogno dunque il nostro cervello?

Di concentrarsi, di giocare, di essere insieme agli altri, di attività fisica, di momenti di riflessione su se stessi, di ozio e certamente anche di ore di sonno..

Ecco qui dunque i 7 ingredienti del singolare menu che due clinici americani di spessore internazionale, D. Siegel e T. Bryson, hanno elaborato per prenderci cura del nostro cervello.

Secondo gli autori le 24 ore di ogni nostra giornata sono riempite con questi 7 ingredienti, che corrispondono al tempo che dedichiamo a ciascuno di essi.

Esiste quindi:

  1. il tempo della concentrazione, che è quello che spendiamo per concentrarci su un determinato compito, intensamente e in modo finalizzato
  2. il tempo del gioco, quando viviamo le esperienze con leggerezza, spontaneità, quando siamo creativi e spensierati
  3. il tempo della relazione, quando ci relazioniamo con gli altri, di persona soprattutto, ma anche quando sentiamo il contatto con la natura, il legame che ci unisce a qualcosa o qualcuno
  4. il tempo del movimento, ovvero il tempo che dedichiamo all’attività fisica, in particolare aerobica, che rafforza il cervello in diversi modi
  5. il tempo dell’interiorità, quando riflettiamo su noi stessi, con tranquillità, soffermandoci sulle nostre sensazioni, emozioni, immagini, pensieri
  6. il tempo dell’ozio, quando possiamo non pensare a nulla, lasciare la mente viaggiare dove vuole, o ci godiamo il dolce far nulla
  7. il tempo del sonno, necessario ad assicurare a mente e corpo di riposare dopo le nostre lunghe e intense giornate.

Se pensi anche tu alle ore della tua giornata vedrai che in qualunque momento, al lavoro, mentre fai la spesa, al cinema, con i tuoi bambini, stai alimentando la tua mente con alcuni di questi preziosi ingredienti e potrai perfino scoprire di dover dedicare un po’ più di tempo alle relazioni, alla concentrazione o perché no, al gioco.

A me è successo proprio così quando ho letto per la prima volta questo studio di Siegel e Bryson. L’idea di un menu per una mente sana mi incuriosiva e così ho provato subito a mettere nero su bianco i miei ingredienti: ho preso carta e penna e ho cercato di pensare al significato del tempo di quella mia giornata. Il risultato è stato decisamente inatteso: gran parte del mio “menù” era composto da un solo ingrediente, la concentrazione,  mentre l’ozio non sapevo neppure cosa fosse. Ho provato allora a riflettere per alcuni giorni per capire cosa effettivamente avrei potuto cambiare e con un po’ di impegno sono riuscita a trasferire qualche ora dalla concentrazione ad altri ingredienti altrettanto importanti.

Certamente i tempi che tutti noi riusciamo a coltivare cambiano molto a seconda della fase della vita che stiamo attraversando: i genitori di un bimbo piccolo sicuramente faranno fatica a soddisfare completamente il tempo del sonno o quello dell’ozio, però sapere cosa manca nel nostro menu ci aiuta a pianificare qualche piccolo cambiamento nella direzione più utile.

Ad ognuno di questi sette tempi, corrisponde infatti un bisogno importante per la mente e il cervello, che non va trascurato.

I primi 4 ingredienti (concentrazione, gioco, relazione  e movimento) stimolano la formazione di nuove connessioni profonde nel cervello e rafforzano quelle già esistenti, mentre il tempo che dedichiamo all’interiorità permette alla mente di integrare e collegare fra loro le esperienze che viviamo e le loro componenti (sensazioni, emozioni, immagini, pensieri).

Il tempo dell’ozio è quello che permette al cervello di ricaricare le batterie, mentre il sonno è altrettanto fondamentale perché è proprio mentre dormiamo che la memoria di tutta la giornata si consolida e si sedimenta in profondità.

Vuoi provare come ho fatto io a vedere il tuo menu di oggi per capire a quali ingredienti dedichi la maggior parte del tuo tempo e scoprire quali potresti provare a coltivare di più per non sovraccaricare la tua mente e aiutarla ad essere ancora più sana?

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D. Siegel, T. Bryson, Yes Brain (2018) Raffaello Cortina Editore, Milano.

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