Una coppia nasce dall’incontro tra due persone che creano fra loro un legame unico e privilegiato.

Due persone che desiderano dare vita ad un progetto comune, solo loro e che duri per sempre.

Due persone che sentono di appartenersi e di appartenere insieme a qualcosa di unico ed esclusivo: la loro coppia.

 

Perché la coppia entra in crisi?

I momenti di crisi in una coppia sono assolutamente fisiologici e normali.

Noi siamo abituati a pensare alla crisi come a qualcosa di esclusivamente negativo.

La crisi di coppia spaventa perché la associamo alla rottura e alla fine.

Ci fa pensare che la nostra relazione finirà e con lei il nostro progetto di vita insieme.

A volte al primo momento di difficoltà pensiamo di non aver trovato la persona giusta.

La crisi non è non una strada a fondo cieco che finisce con la rottura del rapporto.

È invece una tappa naturale che ogni coppia incontra nel suo percorso, anche più volte.

È una passaggio molto importante e che richiede un cambiamento inevitabile per continuare a camminare insieme.

A volte questo cambiamento è possibile farlo da soli, altre volte invece si sente il bisogno di essere aiutati.

 

Cosa può aver messo in crisi la mia coppia?

I fattori che possono destabilizzare la coppia e farla entrare in crisi sono diversi, alcuni più prevedibili, altri imprevisti.

Per esempio sappiamo ormai grazie a numerose ricerche che ci sono fasi della vita di coppia particolarmente delicate, che rendono in qualche modo ‘prevedibile’ la crisi.

Pensiamo al matrimonio o all’inizio della convivenza, all’arrivo dei figli e alla loro uscita di casa, al momento in cui si lascia il lavoro per andare in pensione.

Se stai attraversando uno di questi momenti insieme al tuo partner, forse avrai già notato che qualcosa fra di voi sta cambiando.

Se siete all’inizio di una convivenza o vi siete appena sposati, per esempio, dovete imparare ad organizzare la vostra vita insieme: le cose quotidiane da fare, i momenti per voi, i momenti di coppia, quanto coinvolgere i rispettivi genitori.. A volte trovare un punto d’incontro può non essere immediato.

Anche l’arrivo di un figlio oppure la sua uscita di casa richiedono nuovi equilibri.

Se siete diventati da poco mamma e papà oltre ad accogliere il vostro bambino, dovrete capire come essere genitori e allo stesso tempo ancora una coppia. Probabilmente uno di voi spingerà di più per passare del tempo da soli e l’altro farà ancora fatica a lasciare il bambino.

Se invece siete genitori di un ragazzo adolescente o di un giovane che sta uscendo di casa dovrete abituarvi nuovamente ad una vita a due, da soli.

Il pensiero di tornare a vivere come una coppia senza figli può far sentire impreparati, soprattutto se in questi anni avete privilegiato il vostro essere genitori e avete avuto pochi momenti insieme come coppia.

Allo stesso modo il pensionamento vi porta a condividere molto più tempo in una giornata.

Dovete riempire lo spazio che prima era occupato dal vostro lavoro e ritrovarsi di nuovo dopo molti anni a vivere per tanto tempo insieme può essere destabilizzante.

Accanto a queste fasi ‘naturalmente’ critiche ci sono poi dei fattori ‘imprevisti’ che possono essere legati alla vostra crisi di coppia.

La scoperta di un tradimento, la difficoltà a gestire i rapporti con i propri genitori o quelli del partner, un cambiamento lavorativo, di vita, un evento traumatico.

In un modo o nell’altro, improvvisamente o, al contrario, lentamente negli anni, avete iniziato a provare per il vostro partner sentimenti come sfiducia, delusione, rabbia.

La coppia smette allora di essere un luogo sicuro, in cui vi sentite bene, e diventa invece un luogo in cui fate fatica a vivere o che addirittura non sopportate più.

 

Cosa puoi fare se la vostra coppia è in crisi?

Superare una crisi di coppia significa trovare un nuovo equilibrio e ripartire insieme da lì.

A volte è più semplice perché le ferite non sono profonde o perché sentite che l’altro non ha deluso così tanto le vostre aspettative.

In questo caso siete più capaci di ascoltare anche i suoi bisogni e provare a capirli.

Siete quindi disposti a fare un cambiamento per trovare un nuovo punto d’incontro.

Potete provare allora a condividere le difficoltà che sentite nella coppia e cosa non vi fa stare bene.

Cercate di parlare di voi, dei vostri pensieri, sentimenti, desideri.

Usate l’ “Io” e non cadete nel semplice “tu non fai/tu sei..”.

Accusare il vostro partner lo spingerà a difendersi con un’altra accusa verso di voi o chiudendo la comunicazione. In entrambi i casi non sarete riusciti a comunicare ciò che desideravate né a sentirvi ascoltati.

Provate a riconoscere le cose che per voi sono più problematiche o stressanti e a parlare di quelle, concretamente e apertamente. Di come vi sentite, di cosa avreste bisogno, evitando espressioni generalizzate come mai o sempre, (“non fai mai..” “sei sempre..” “ogni giorno è sempre così..”) che difficilmente corrispondono alla realtà e che trasmettono negatività.

Quando ascoltate il vostro partner, siate presenti, dedicategli attenzione e autentico interesse.

Cercate di mettervi l’uno nei panni dell’altro per capire che cosa prova ed evitate critiche, giudizi e squalifiche.

Sono tutti comportamenti positivi molto importanti per una buona relazione di coppia, come ha dimostrato Gottman, celebre psicologo americano, in 40 anni di ricerca e di lavoro con le coppie.

A volte fare questi ‘piccoli’ cambiamenti vi aiuterà ad avvicinarvi di nuovo al vostro partner, ad ascoltare i suoi bisogni e le sue difficoltà con comprensione e senza giudizio. Vi sentirete allora entrambi più ascoltati e capiti e superare questo momento di difficoltà vi sembrerà possibile insieme, contando solo l’uno sull’altra.

Altre volte invece fare questi passi è davvero difficile e faticoso.

Il dolore per un tradimento o la delusione per una vita di coppia insoddisfacente possono essere talmente forti da farvi sentire incapaci di affrontare da soli la crisi in cui siete arrivati.

È questo allora il momento di chiedere aiuto perché ognuno di voi ritorni a stare bene e per provare a capire se può di nuovo sentirsi bene insieme all’altro.

Quando la vita insieme è difficile nonostante il desiderio di stare bene.

Quando i tentativi che avete fatto finora per far andare meglio le cose non hanno funzionato e siete ancora più distanti l’uno dall’altro.

Vi sentite non capiti, non ascoltati, a volte criticati e attaccati.

Quando i litigi sono frequenti o quando al contrario siete come due estranei incapaci di parlare.

 

Quando inizia una terapia di coppia?

Quando sentite di voler dare un’altra opportunità alla vostra coppia, di poter cambiare qualcosa per vedere se è possibile trovare una nuova felicità insieme, ma sentite di non poter fare tutto questo con le sole vostre forze.

Insieme nella terapia di coppia daremo spazio al disagio e alla sofferenza di entrambi.

Vi aiuterò a capire da dove è iniziata la vostra crisi, che cosa l’ha alimentata negli anni e quali strade avete tentato per risolverla.

Ti sorprenderà sapere che anche su questi aspetti apparentemente banali, due partner in crisi spesso hanno sensazioni, idee e vissuti molto diversi.

Noi partiremo proprio da qui: dalla ricostruzione comune della vostra storia assieme e della vostra crisi di coppia.

Faremo un po’ di ordine nella confusione che probabilmente state vivendo per trovare un nuovo primo punto di incontro dal quale partire.

A volte, soprattutto se vivete in forte conflitto, tutto questo potrà non essere facile.

È difficile ascoltare il partner se ci sentiamo traditi da lui, giudicati, criticati, non visti.

Quando stiamo male cerchiamo naturalmente di difenderci e sicuramente se la nostra coppia è in crisi, noi stiamo soffrendo.

Spesso sappiamo molto bene cosa l’altro potrebbe fare per farci stare meglio, ma difficilmente ci chiediamo cosa potremmo fare noi per cambiare qualcosa, sia per noi stessi che per la nostra coppia.

A volte infatti il nostro malessere è così grande che non riusciamo a vedere nient’altro, nemmeno che dall’altra parte anche il nostro partner forse sta male come noi.

 

Come si può allora andare oltre al conflitto e alla delusione reciproca?

Ripercorrendo insieme le vostre storie personali per capire com’è nata la vostra coppia e quali erano i desideri, le aspettative e i bisogni più profondi di ciascuno di voi in quel momento e come sono cambiati nel tempo.

Quando dal vostro amore è nata la vostra coppia, vi siete scelti reciprocamente fra tutte le persone intorno a voi.

Ognuno dei due ha scelto l’altro come proprio compagno e questa scelta è legata anche a bisogni del tutto inconsapevoli che ognuno di voi ha dentro di sé e che provengono dalla sua personale storia familiare.

Ognuno di noi quando esce di casa diventando adulto porta dentro di sé una valigia di bisogni. Alcuni colmi, altri ancora da riempire.

Con questa valigia incontriamo il nostro partner e lui incontra noi con la sua.

Se a questo punto, fra tutti gli altri, ci scegliamo è perché sentiamo che proprio lui o proprio lei potrà prendersi cura di noi.

Che proprio quella persona potrà in qualche misura rispondere ai nostri bisogni. E noi ai suoi.

Nella terapia di coppia rifletterete anche su voi stessi e su cosa vi ha fatto scegliere proprio quel partner. Metterete a fuoco le vostre aspettative, in che cosa vi siete sentiti delusi o traditi o viceversa riconosciuti dal lui. Quali sono i bisogni che avete portato in qualche modo dalla vostra storia familiare e come questi possono essere cambiati nel tempo.

 

Terapia sistemica di coppia

Per capire il perché delle nostre scelte, delle nostre difficoltà, così come delle nostre risorse, non possiamo fermarci solo al presente. Dobbiamo invece tornare alle nostre radici e vedere qual è stata la strada che ci ha portati oggi ad essere così come siamo.

Lo stesso vale anche per la coppia, che non unisce solo due persone, ma anche due storie familiari.

Due mondi con valori, regole, credenze diverse, che come degli ingranaggi devono trovare il giusto incastro per sincronizzarsi e ruotare all’unisono.

È così anche per voi.

Questi mondi parlano di voi e della famiglia da cui arrivate. È lì che si è formata la vostra personalità e il vostro modo di stare insieme agli altri, anche nella coppia.

Tutti viviamo relazioni insostituibili con le persone per noi più importanti: papà, mamma, fratelli, nonni.. relazioni in cui impariamo a conoscere le emozioni e a gestirle.

Ci facciamo un’idea di come funziona il mondo e di come possiamo stare insieme agli altri.

C’è chi sente il mondo come un posto sicuro in cui ci si può fidare degli altri e chi lo sente come pericoloso e pieno di insidie.

Chi vive le relazioni come rassicuranti e stimolanti e chi invece tiene lontane le persone più importanti per paura di essere deluso.

Chi si sente oppresso dai rapporti più vicini e chi al contrario ha bisogno degli altri per sentirsi più sicuro.

Se ti soffermi a pensarci, anche tu certamente ti riconoscerai in alcune di queste persone.

La tua storia e le tue esperienze familiari, per quanto passate, influenzano in ogni momento il tuo presente. Nel modo che hai di stare insieme agli altri e soprattutto nella relazione di coppia con il tuo partner.

La terapia sistemica di coppia è proprio la strada per poter comprendere meglio le difficoltà che vivete oggi nella vostra unione tenendo presente anche quel pezzetto fondamentale di voi che proviene dalla vostra storia familiare.

Non è solo un percorso di supporto per aiutarvi a comunicare in maniera diversa.

Accanto a questo, certamente importante, capiremo meglio dal racconto delle vostre storie com’è nato il vostro legame e come mai ad un certo punto è entrato in crisi.

 

Come finisce una terapia di coppia?

L’obiettivo di una terapia di coppia non è stare assieme ad ogni costo.

A volte la coppia riesce, sicuramente con grande impegno e fatica, a fare quei cambiamenti che le permettono di ripartire con nuove forze. Riesce a trovare una nuova intimità, maggior comprensione, un nuovo modo di stare bene assieme.

Altre volte invece il percorso insieme aiuta a prendere consapevolezza che anche una relazione molto importante può finire nonostante l’impegno e la fatica, per ragioni diverse, personali e assolutamente soggettive.

Spesso questo è un passaggio difficile, confuso da sentimenti contrastanti e certamente doloroso.

La terapia di coppia purtroppo non può diminuire questo dolore, ma può aiutare ad affrontarlo con rispetto e riconoscimento reciproco e con la “consapevolezza che le decisioni saranno rispettose di sé, dell’altro, della passata storia comune che può restare un valore”, come ricorda Ghezzi, noto terapeuta sistemico di coppia.

La possibilità di separarsi rispettosamente, pur nel grande dolore, è importante perché questa storia resterà in ogni caso una parte della vostra vita.

 

I bambini nella crisi di coppia

Per quanto cerchiate di non far vedere le vostre difficoltà, se state attraversano un periodo di crisi certamente i vostri figli lo sentono.

Anche se non chiedono o non dicono niente, si accorgono di tutto ciò che sta cambiando.

Più sono piccoli, poi, e più si rendono conto della vostra tensione attraverso tutti quei comportamenti non verbali (gesti, espressioni facciali, postura) che noi adulti spesso non cogliamo ma che i bambini piccoli sanno invece leggere molto bene.

A cui però non sanno dare un significato.

Questo succede anche in assenza di grandi litigi.

Quando invece il conflitto è molto acceso e non riuscite ad evitarlo, può diventare per i vostri figli un’esperienza traumatica.

In questo caso il percorso di coppia ha il significato innanzitutto di proteggere i vostri bambini dalle vostre difficoltà.

A volte come genitori siamo talmente incastrati nella nostra coppia che non funziona e ci crea sofferenza, che fatichiamo a vedere il disagio che possiamo creare in chi ci è vicino, inclusi i nostri figli.

Un percorso di coppia può aiutarvi allora a prendervi cura dei vostri figli, a proteggerli senza coinvolgerli per quanto possibile nella vostra crisi. A capire come si può essere genitori protettivi nonostante la crisi di coppia perché siete sia genitori che compagni di vita. Questo vi permetterà di avere quindi anche uno spazio solo per voi come coppia per riflettere sul vostro legame e su quale strada poter prendere.