“Abbiamo due casi accertati di Coronavirus in Italia”.
E’ il 30 gennaio quando l’Istituto Spallanzani conferma i primi due casi di Covid-19 nel nostro Paese e da quel momento, in poche settimane, le nostre vite sono state stravolte.
Tutte le cose che ci sono sempre sembrate ‘scontate’ sono rapidamente diventate anormali e pericolose: una passeggiata, bere un caffè insieme ad un amico, un abbraccio, uscire di casa per sfogarsi dopo un litigio, lo stare semplicemente insieme alle persone per noi più care.
Abbiamo dovuto modificare le nostre abitudini da un giorno all’altro, senza certezze. Ci siamo sentiti impotenti, senza controllo su questa situazione così tanto più grande di noi e oggi, alle soglie della “Fase 2”, dobbiamo ancora certamente elaborare cos’è successo dentro di noi in questi mesi.
I cambiamenti che ha portato nelle nostre vite questo nuovo Coronavirus sono sotto gli occhi di tutti e chiunque di noi conosce alla perfezione le norme igieniche e i comportamenti protettivi da assumere per proteggersi dal virus, le attività permesse e quelle ancora vietate.
Ci sono però altri cambiamenti, quelli dentro di noi, altrettanto importanti anche se meno evidenti.
Questa emergenza così prolungata ha colpito tutti, aumentando il nostro stato di allerta e di allarme. Anche a te sarà capitato di provare in alcuni momenti emozioni forti e inaspettate, come ansia, paura e preoccupazione, che poi sono passate. Forse ti hanno colto di sorpresa perché fino a quel momento non ti era mai successo di sentirti proprio così. Oppure può esserti capitato di non riuscire a controllare come prima certe emozioni.
Se ti senti proprio così, per prima cosa sappi che è una reazione molto naturale in questo periodo e ci sono alcune cose che puoi provare a fare da solo per “tornare in te”, prima di chiedere eventualmente aiuto a un esperto.
Devi sapere che durante tutta questa fase di emergenza Covid-19, l’Associazione EMDR Italia, che è specializzata nell’elaborazione delle esperienze traumatiche, ha lavorato continuamente per capire come poter fronteggiare psicologicamente la situazione drammatica che stiamo vivendo. Ha analizzato i vari contesti e strutturato protocolli scientifici specifici proprio per poter aiutare chiunque sia in difficoltà in questo momento, condividendoli con tutti noi terapeuti EMDR durante il nostro costante ‘virtuale’ aggiornamento.
Quello che ti trasmetto qui è proprio una parte fondamentale di questo lavoro.
Già, perché ansia e paura, oltre una certa soglia rendono più debole il nostro sistema immunitario.
Come ti dicevo, sono emozioni che chiunque di noi in queste settimane ha provato.
Più o meno intensamente e consapevolmente. Per sé, per i propri cari, per il futuro.
Il Coronavirus ha stravolto le nostre certezze e il senso di sicurezza che avevamo e quando questo succede naturalmente ci sentiamo confusi e molto disorientati.
Nelle nostre case sono entrate immagini molto forti che fanno arrivare il dolore e la sofferenza anche a chi fortunatamente non è coinvolto direttamente.
Ci sono situazioni che ci colpiscono di più perché troviamo qualche elemento in comune con noi, come persone o con la nostra vita, che ci fa immediatamente sentire più vulnerabili.
E a differenza di altre catastrofi a cui abbiamo assistito, come terremoti, alluvioni,.. in cui dopo l’evento tragico si può ripartire, in questo caso non c’è un unico momento traumatico, ma tanti eventi critici che si sono susseguiti e che si continuano a susseguire..le prime informazioni dalla Cina, il paziente uno a Codogno, i primi casi in Veneto, il dover uscire con una certificazione in tasca, il dover stare in casa, il primo caso nella nostra città.
L’arrivo di ogni nuova notizia ci ha esposto a ondate di allerta che hanno aumentato la nostra sensazione di insicurezza e vulnerabilità.
1. SCEGLI UNO O MASSIMO DUE MOMENTI NELLA GIORNATA PER INFORMARTI SU CIÒ CHE STA SUCCEDENDO
Non tenere TV e radio sempre accese sui notiziari, non seguire dirette continue sul Coronavirus.
Anche se stai facendo qualcos’altro, le voci, le notizie, le immagini arrivano lo stesso alla tua mente e ogni nuova informazione che ricevi aumenta il tuo stato di allerta.
Tutti abbiamo bisogno di dare un significato a quello che stiamo vivendo e per farlo siamo portati anche a cercare costantemente notizie aggiornate. Sovraesporti a queste informazioni sortisce però l’effetto esattamente contrario: non ti permette mai di abbassare l’allerta e di raggiungere la tranquillità di cui invece hai bisogno.
2. ANCHE PER QUESTO, SCEGLI DI AGGIORNARTI ATTRAVERSO I CANALI DI INFORMAZIONE UFFICIALI
Eviterai di imbatterti in fake news, ovvero in notizie inventate o distorte che aumentano soltanto la tua percezione di allarme, di confusione e di insicurezza.
3. PARLA DI COME TI SENTI CON LE PERSONE A TE VICINE
Scegli gli amici e i familiari da cui ti senti capito, compreso, che ti trasmettono sicurezza e vicinanza.
Condividere con loro le tue sensazioni ti aiuterà a scaricare la tensione emotiva e a non sentirti da solo.
4. FAI QUALSIASI TIPO DI ATTIVITÀ FISICA
Ti aiuterà a concentrare i tuoi pensieri su qualcos’altro e la stanchezza del corpo ti sarà d’aiuto per continuare ad avere un sonno regolare.
5. STACCA LA SPINA DAL CORONAVIRUS: PARLA DI ALTRO, DI COSE PIACEVOLI
So che se sei molto preoccupato può essere difficile, ma ricordati che pensare a cose piacevoli e provare emozioni positive rafforza il tuo sistema immunitario.
6. FAI ATTIVITÀ RILASSANTI PRIMA DI ANDARE A DORMIRE
Non leggere informazioni sul Coronavirus, ma ascolta una musica piacevole, guarda un film, leggi un libro, parla con qualcuno di cose piacevoli e che ti fanno sentire bene, prova a fare meditazione,…
Ti aiuteranno a lasciare andare via le tensioni della giornata e ad addormentarti più facilmente.
7. CERCA IL PIÙ POSSIBILE DI MANTENERE LA TUA ROUTINE
È vero che il Coronavirus ha scardinato la nostra quotidianità, ma qualcuna delle tue routine pre-Coronavirus può senz’altro essere ripresa, magari in una forma un po’ diversa.
Sono delle semplici “istruzioni per l’uso”, ma vedrai che se provi davvero a seguirle, ti sentirai un più positivo e un po’ più forte. Certamente non possono sconfiggere il Coronavirus: a questo ci sta pensando la comunità scientifica e il personale sanitario che si trova in prima linea oggi.
Tu però puoi occuparti di te facendo stare bene la tua mente.